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DATE DI PARTENZA DA OTTOBRE 2024 AD APRILE 2025
OGNI MARTEDI’ E DOMENICA DEL MESE
La Papua Nuova Guinea è un luogo magico incredibilmente ricco di cultura e lontano dalla modernità. L’isola custodisce circa 7.000 culture diverse. Ognuna di esse ha la sua propria lingua, armi e approcci alla danza, alla musica, alla pittura del corpo e all’abbigliamento. L’impenetrabile foresta pluviale ha consentito a molte tribù indigene di svilupparsi in totale isolamento dal mondo moderno. I loro stili di vita sono rimasti immutati per centinaia di anni. Numerose tribù hanno prosperato stanziandosi lungo catene montuose e valli fluviali sul lato orientale dell’isola, conosciuto come le Highlands. Questa regione offre le migliori opportunità per sperimentare l’immensa diversità culturale della Papua Nuova Guinea.
PUNTI FORTI:
• Il Festival Culturale Mokna Bre
• I villaggi e i mercati
• Le popolazioni
• L’impenetrabile foresta pluviale
Nessun dettaglio disponibile
Partenza dall’Italia con volo di linea. Notti in volo.
rrivo a Port Moresby e incontro con il nostro staff. Trasferimento in hotel , breve sosta per riposarsi e faremo una passeggiata per la città. Visiteremo il Museo Nazionale, il Parco Naturale, il mercato cittadino, il mercato del pesce e il Parlamento. Pasti liberi. Pernottamento in hotel Travelbox Inn a Port Moresby.
Imbarco sul volo interno per Monte Hagen (HGU). All’arrivo incontreremo la nostra guida locale in aeroporto di Hagen e trasferimento con un veicolo privato al villaggio di Wanka, circa 50 minuti. Check in in hotel e visita di 4 diverse tribù nei villaggi circostanti. (Visita delle tribù Jika, Opromb, Weldo and Melpa) Pensione completa. Pernottamento al Kuri Lodge.
Dopo colazione partenza per Jiwaka (villaggio di Koskala). Dopo aver fatto il check-out al Lodge partiamo per il
villaggio di Koskala per visitare 4 diverse tribù, una di queste i Jiwaka. La parola “Jiwaka” deriva dalle prime due
lettere di tre tribù distinte che abitano i maestosi altopiani occidentali. Queste tribù – Jimi, Waghi e Kambia – condividono non solo il nome che dà origine alla regione, ma anche una ricchezza culturale, una storia intrecciata e costumi tradizionali che riflettono la loro identità unica. I costumi distintivi di queste tribù sono vere e proprie opere d’arte, evidenziate da imponenti copricapi, una varietà di corone, ornate con meticolosi dipinti sul corpo, conchiglie come decorazioni e magnifiche piume. Ogni elemento del costume porta con sé non solo bellezza estetica, ma anche profondo significato culturale, trasmettendo storie antiche e valori tramandati di generazione in generazione. Pensione completa. Pernottamento in hotel: Scheletro Eco Lodge
QUALCHE INFORMAZIONE SULLE ORIGINI DI QUELLO CHE VEDREMO:
Le popolazioni delle “Highlands” hanno vissuto isolate per millenni, suddivise in una marea di piccoli gruppi etnici in duro contrasto tra loro a causa della competizione per le scarse risorse alimentari in un territorio troppo aspro. All’inizio degli anni ’50 le autorità coloniali australiane cominciarono a organizzare i cosiddetti “sing-sing”, spettacoli etnici con l’intento di ricondurre le rivalità tra i clan su un piano di spettacolo, di gioco. L’iniziativa ebbe successo e se siamo fortunati possiamo assistere ad uno di questi spettacoli.
Dopo colazione trasferimento da Jiwaka nella provincia di Simbu (villaggio di Bogo)di circa 2h 30min. Oggi incontreremo 2 tribu: i Graiku, una straordinaria tribù indigena, che vive nel pittoresco paesaggio del villaggio di Bogo Koro. Profondamente legati alla terra e alle tradizioni ancestrali, i Graiku accolgono calorosamente i visitatori, condividendo generosamente la loro vita quotidiana e i loro rituali. Incontreremo anche la tribù Bindeku. Pensione completa. Pernottamento in Bogo Village Eco Lodge.
Dopo colazione partenza per il villaggio di Mindima. (circa 2h). Visita nei villaggi e incontro con le tribù locali, tra queste i Narku. Ci inoltriamo nuovamente nella jungla e stavolta siamo ospiti della tribù dei “Ghost”. Uomini e bambini dipinti da scheletri che rappresentano la storia del fantasma (una figura mitologica mezzo lupo e mezzo topo) che terrorizza il villaggio. Le pratiche uniche della Skeleton Tribe vanno oltre a dipingersi il corpo! Il loro modo di vivere, profondamente radicato nelle loro tradizioni culturali, è una testimonianza della loro identità. Il loro vero nome è la tribù Chimbu, che vive negli altopiani della Papua Nuova Guinea. La leggenda narra che molti cacciatori che andarono in montagna 200 anni fa non tornarono nel villaggio! La gente della valle cominciò a preoccuparsi per la scomparsa dei cacciatori. Un piccolo gruppo di guerrieri esplorò la montagna e trovò una grotta che conteneva molti scheletri. Sebbene fosse una piccola grotta, videro immediatamente al suo interno un grande mostro. Decisero di dipingere i loro corpi con ossa, dipinti fatti con argilla bianca e nera per ingannare il mostro. Il mostro si addormentò e i cacciatori tornarono al loro villaggio. Questa tradizione esiste da 200 anni. Pensione completa. Pernottamento in Midima Village Eco Lodge.
Dopo colazione, di mattina presto, trasferimento al villaggio di Mokna per assistere al Mokna Bre mini cultural Show. Anche il secondo giorno ci recheremo di mattina presto sul luogo dove si svolge il festival per poter assistere alla preparazione dei performers (trucco, abbigliamento, etc.) prima dell’inizio dell’evento vero e proprio. La preparazione è lunga e richiede tanta pazienza e precisione nel trucco. Tutto il viso è colorato seguendo degli schemi che si tramandano da chissà quanto tempo. Pensione completa. Pernottamento in Village Eco Lodge.
Trasferimento dalla provincia di Simbu nelle Highlands orientali. (circa 5 ore in auto). Dopo colazione partenza per Goroka negli altopiani orientali. Qui visiteremo 3 villaggi diversi (Asaro, Akameku e Komiyufa dove vivono 8 tribù diverse. La più famosa e la tribù degli Asaro, conosciuti anche come i “Mudmen”, che tradizionalmente si ricoprono di fango prima di assaltare i villaggi vicini. La leggenda dei “mud-men” afferma che essi, tempo fa, siano stati attaccati e quindi costretti a gettarsi nel fiume Asaro per nascondersi dai nemici: quando emersero dal fiume al crepuscolo, ricoperti di fango, le tribù nemiche li presero per spiriti e abbandonarono subito la zona. Risiedendo vicino al villaggio di Goroka, gli Asaro sono riconosciuti per il loro abbigliamento tradizionale incentrato su maschere di argilla, vere e proprie opere d’arte, rappresentano una sintesi tra il mondo spirituale e quello fisico. Sono utilizzate nelle cerimonie conosciute come Sing Sing, in cui i membri della tribù eseguono danze e rituali che celebrano la loro cultura e identità.Gli Asaro vivono in piccole comunità nei pressi del fiume Asaro, da cui derivano il nome. Le loro vite sono profondamente intrecciate con la natura e i ritmi della terra, riflettendo un legame ancestrale con l’ambiente che li circonda. Questa vicinanza alla natura è evidente nelle loro pratiche quotidiane, nelle credenze spirituali e nell’arte tradizionale. Il giorno successivo visita alla tribù Komiyufa. Pensione completa. Pernottamento in Pacific Garden Hotel.
Dopo colazione trasferimento all’aeroporto per il nostro volo per Port Moresby. Volo. Incontro con la nostra guida. Arrivo e sistemazione in hotel. Finiamo il tour della città di Port Moresby: Boroko per vedere il mercato dell’arte, il Villaggio Hanuabada (uno dei due unici villaggi su palafitte rimasti nell’area, popolato dai Motuan che sono i nativi originali di Port Moresby). Pensione completa. Pernottamento in Travelbox Inn.
Colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo per Hong Kong. In serata (o il giorno successivo) volo di rientro in Italia.
Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.
N.B.
Nelle località più isolate della Papua Nuova Guinea le uniche strutture in cui è possibile pernottare sono basiche, molto semplici e difficili da classificare secondo gli standard a cui siamo abituati. Sono costruite solitamente in stile tradizionale e gestite dalle comunità locali, quasi sempre con un grado di pulizia accettabile. Sono richieste a ciascun partecipante l’elasticità e la capacità di adattamento che ogni buon Viaggiatore deve far proprie. Per ogni evenienza si consiglia di portare sacco lenzuolo e federa propri. Le toilette consistono talvolta in bagni all’occidentale con sciacquone e talvolta in fosse biologiche con la seduta. Le docce esterne sono generalmente dotate di acqua corrente e in mancanza vi sarà un fusto d’acqua con catino. La linea elettrica potrebbe essere soggetta a blackout o malfunzionamenti laddove esista, alternativamente viene erogata da piccoli generatori solo alla sera. La cucina è tradizionale, a base di prodotti tipici, e preparata dalla comunità locale.